22 Settembre
Una storia di merendine, tasse e politica green al verde
Di Maio corregge Conte sulla tassazione di merendine e aerei: "Fermi tutti noi abbiamo come obiettivo quello di abbassare le tasse, non di aumentarle". Parlare di politica verde e non capire come funziona l'energia. Tutti sul green, nessuno con i piedi per terra
Che succede? Il governo in Italia ha un piano per tassare biglietti aerei e merendine, rivoluzionario, la via della crescita e la svolta "green" che passano per il politicamente corretto e ignorante a tutto a gas. Piccole contraddizioni: tassano il trasporto aereo che ha ridotto le distanze, globalizzato il mondo (cioè quello che per un progressista-cosmopolita è il top) e mettono un balzello su un settore chiave dell'industria agroalimentare italiana. Tutto questo per raccattare qualche centinaio di milioni di euro che sarebbe semplice recuperare con una riqualificazione piccolissima della spesa pubblica che in Italia è di oltre 800 miliardi di euro. Applausi. Naturalmente tutto questo viene coperto dalla melassa retorica sulla "svolta green" che di verde non ha un fico secco perché una politica attenta all'ambiente deve essere bilanciata per evitare che il costo dell'ideologia si scarichi sulle fasce più deboli della popolazione. L'ismo dell'ambiente se non viene temperato diventa un'altra tassa su chi non può permettersi la tecnologia nuova o la riconversione della vecchia. Occorre senso della misura, prudenza. L'ignoranza regna sovrana, dunque nessuno degli attori politici parla seriamente dei piani di decarbonizzazione (che si possono fare, sempre con senso della realtà) e naturalmente si glissa sul fatto che in Europa la discussione è centrata sugli obiettivi tedeschi dimenticando che la Germania è il più grande produttore di gas serra dell'Unione europea e Berlino manterrà ancora in attività a lungo l'industria del carbone. Fare politiche ambientaliste è necessario, farle sul modello della Germania è un grave errore politico.
01
Conte e Di Maio divisi dalla merendina
Il premier ha affermato senza indugi che le tasse su merendine, bibite e biglietti aerei sono una possibilità, stamattina Luigi Di Maio ha stroncato l'idea: "Fermi tutti noi abbiamo come obiettivo quello di abbassare le tasse, non di aumentarle. E secondo me è totalmente sbagliato scatenare un...
Che succede? Il governo in Italia ha un piano per tassare biglietti aerei e merendine, rivoluzionario, la via della crescita e la svolta "green" che passano per il politicamente corretto e ignorante a tutto a gas. Piccole contraddizioni: tassano il trasporto aereo che ha ridotto le distanze, globalizzato il mondo (cioè quello che per un progressista-cosmopolita è il top) e mettono un balzello su un settore chiave dell'industria agroalimentare italiana. Tutto questo per raccattare qualche centinaio di milioni di euro che sarebbe semplice recuperare con una riqualificazione piccolissima della spesa pubblica che in Italia è di oltre 800 miliardi di euro. Applausi. Naturalmente tutto questo viene coperto dalla melassa retorica sulla "svolta green" che di verde non ha un fico secco perché una politica attenta all'ambiente deve essere bilanciata per evitare che il costo dell'ideologia si scarichi sulle fasce più deboli della popolazione. L'ismo dell'ambiente se non viene temperato diventa un'altra tassa su chi non può permettersi la tecnologia nuova o la riconversione della vecchia. Occorre senso della misura, prudenza. L'ignoranza regna sovrana, dunque nessuno degli attori politici parla seriamente dei piani di decarbonizzazione (che si possono fare, sempre con senso della realtà) e naturalmente si glissa sul fatto che in Europa la discussione è centrata sugli obiettivi tedeschi dimenticando che la Germania è il più grande produttore di gas serra dell'Unione europea e Berlino manterrà ancora in attività a lungo l'industria del carbone. Fare politiche ambientaliste è necessario, farle sul modello della Germania è un grave errore politico.
01
Conte e Di Maio divisi dalla merendina
Il premier ha affermato senza indugi che le tasse su merendine, bibite e biglietti aerei sono una possibilità, stamattina Luigi Di Maio ha stroncato l'idea: "Fermi tutti noi abbiamo come obiettivo quello di abbassare le tasse, non di aumentarle. E secondo me è totalmente sbagliato scatenare un dibattito ogni giorno per parlare di nuovi balzelli". Di Maio ha ragione sul piano politico, la sua preoccupazione è quella di sprofondare in un dibattito sui gabellatori. E infatti Vincenzo Boccia, presidente degli industriali, sulla tassa sulle merendine (ma come si fa? non lo sentite il ridicolo avanzare al solo affiorare sulle labbra della parola?) la mette giù come deve essere messa: "Ci sembra un cosa anomala, visto che l'Italia è un Paese che sull'agroalimentare ha una dimensione rilevante. Vediamo di non avere effetti collaterali. Le merendine sono un aspetto importante dell'industria agroalimentare italiana come anche la questione gasolio nell'agricoltura, che si ribalta sui costi dell'agricoltura e agroindustria". Facile cannibalizzare fiscalmente la catena industriale (e alimentare), solo che poi ci sono le classiche conseguenze inattese. E tutto diventa una merendinata.
Siamo all'ismo che galleggia in aria, senza basi di conoscenza. Tassare le merendine, gabellare i biglietti aerei. L'ideologia del politicamente corretto che diventa pratica fiscale, politica economica, fatto e soprattutto misfatto tributario. Tutto diventa materiale da filosofanti del politicamente corretto senza un solo concetto che torni con i numeri e il buonsenso. D'altronde, Greta Thunberg (sopra, nella foto Ansa) dovrebbe andare a scuola e non ci va, fa l'attivista. Perché ormai vale tutto. Cosa vuoi mai che sia l'educazione? C'è l'umanità da salvare, si capisce. Per sapere, per capire, diamo un'occhiata ai fatti, quelli che contano. Cominciamo a misurare l'aria che tira, fuori da questo dibattito mefitico.
02
Emissioni di anidride carbonica
Questa è la situazione fotografata dall'Agenzia internazionale per l'energia:
Le emissioni di CO2 dopo un periodo "piatto", sono di nuovo in aumento. Vediamo il quadro delle grandi potenze industriali:
- In Cina le emissioni sono cresciute del 2.5 per cento, con un balzo del 5 per cento dell'elettricità prodotta attraverso centrali a carbone, l'uso per la generazione di elettricità ha annullato i tagli all'uso del carbone negli altri settori.
- Gli Stati Uniti hanno invertito la rotta, la crescita dell'economia ha visto un salto delle emissioni di CO2 del 3.1 per cento. Attenzione, nonostante l'incremento l'America è ferma ai livelli del 1990, quindi gli Stati Uniti in termini di efficienza del sistema energetico hanno fatto tanto, ma possono fare certamente molto di più. Altro dato di scenario relativo all'America messo in evidenza dall'Aiea: il cambiamento delle condizioni climatiche ha determinato un aumento nei consumi del riscaldamento e dell'aria condizionata, tanto che il 60 per cento del balzo delle emissioni è dovuto al clima.
- In India le emissioni di CO2 sono cresciute del 4.8 per cento. Attenzione a questo dato: le emissioni pro capite dell'India sono ancora basse, circa il 40 per cento in meno della media globale. Questo significa che con una popolazione di oltre un miliardo di persone e i piani di elettrificazione massiccia del paese in corso, le emissioni sono destinate ad aumentare.
- In Europa le emissioni sono calate del 1.3 per cento. Il calo è soprattutto in Germania, guarda caso coincide con il rallentamento dell'economia tedesca, giù i consumi di petrolio e carbone. Migliora in Germania il mix di produzione energetica, con il 37 per cento dell'elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Nel Regno Unito il mix tocca il 35 per cento di elettricità prodotta da fonti rinnovabili e un calo del 5 per cento nel consumo di carbone. Nel Regno Unito le emissioni di CO2 sono scese ai livelli più bassi dal 1888, le emissioni sono in calo per il sesto anno consecutivo. Anche in Francia si registra un calo nell'uso del carbone e del petrolio per generare elettricità, ricordiamo che la Francia usa il nucleare e l'idrolettrico.
- In Giappone le emissioni di CO2 sono in calo da cinque anni, grazie all'efficienza degli impianti e alla ripresa della produzione nucleare.
- In Messico si registra una diminuzione, dopo tre anni di aumento consecutivo.
Sintesi: il miglioramento dell'efficienza degli impianti in Europa, la riduzione delle emissioni (favorita anche da un calo della produzione nel 2018) non ha diminuito il totale globale delle emissioni di CO2. Nel mondo ci sono paesi in piena rivoluzione industriale (Cina, India) e altri che si difendono dai paesi emergenti (Stati Uniti). I nobili slogan sono una cosa, la realtà è un'altra. Dichiararsi virtuosi in tv e non vedere questo scenario è la via più rapida verso il certo declino. Sul clima o c'è un impegno globale condiviso o i perdenti saranno quelli che pensano alla loro superiorità etica per finire dritti nel buco nero dell'inferiorità economica.
03
L'economia del carbone
Materia prima in declino nel mix energetico, ma attenzione: resta la più grande risorsa per la generazione di energia elettrica e la seconda fonte di energia primaria. Vediamo le curve della domanda di carbone per economie:
In calo nelle economie avanzate, il carbone è trainato dalla domanda cinese e asiatica. Chi può fermare la rivoluzione industriale dell'impero cinese e del continente indiano? Nessuno tra coloro che pensano che lo sviluppo sia una propria esclusiva. Protesta contro i consumi di solito chi ha già consumato.
04
La storia del petrolio continua
Chi consuma il petrolio nel mondo? Tutti, ma i re nella domanda del barile sono tre:
Siamo sempre là, con i punti sulla mappa del Risiko energetico: Stati Uniti, Cina e India.
05
L'era della transizione del gas
Questo è l'elemento più importante del presente, siamo nell'era della transizione del gas. I dati della crescita sono robusti (+ 3 per cento nel 2017 e + 4.6 per cento nel 2018), il gas sostituisce quote crescenti di carbone e petrolio:
La corsa è a due: Stati Uniti e Cina. Nell'impero celeste la domanda l'anno scorso è cresciuta del 18 per cento, mentre in America è balzata del 10 per cento, l'incremento più grande dagli anni Cinquanta. Pechino e Washington rappresentano insieme il 70 per cento della crescita della domanda. Quella europea è in calo. Tutto chiarissimo.
06
Come nasce e cresce l'elettricità
La domanda globale di elettricità è cresciuta del 4 per cento nel 2018, il maggior cambiamento lo abbiamo avuto nelle energie rinnovabili:
Ma attenzione, il carbone è sempre al secondo posto e al terzo il gas, il nucleare è al quarto posto e infine c'è il petrolio. L'uso massicio del carbone e del gas nella generazione di energia elettrica ha fatto balzare le emissioni nel settore del 2.5 per cento nel 2018. Questo è il quadro di riferimento. E infatti non si parla di questi punti, si fanno generici appelli, si sostengono tesi che se applicate condurrebbero alla de-industrializzazione e cioè alla desertificazione del reddito disponibile. Fanno piani presunti verdi senza rendersi conto che si rischia certamente di restare al verde.
***
Come chiudiamo questo numero di List? Con una breve guida per il cambiamento, come superare la crisi, rialzarsi. Quello che tutti dichiarano e promettono ma che pochissimi fanno: risollevarsi, la rivoluzione.
07
Crisi individuale e crisi nazionale
Come affrontano il cambiamento le nazioni? Leggere Upheaval di Jared Diamond aiuta a capire come si supera una grande crisi e si costruisce un'opportunità. Le crisi individuali, quelle collettive, gli Stati. Esistono dodici fattori fondamentali per uscire da una crisi individuale. E ne esistono altrettanti per le crisi delle nazioni. Un politico che vuole essere anche statista e non un politicante deve conoscere questa materia. Il libro di Diamond è come tutte le sue opere un gioco di associazioni e dissociazioni, soluzioni e rebus, analogie e similitudini, materiale di classe prodotto da una mente flessibile e raffinata. Così il viaggio comincia dal problema della Finlandia, il suo scontro con l'Unione Sovietica; la traversata passa dalle fredde acque del nord Europa al ribollente Oceano Pacifico e al dilemma della decostruzione e ricostruzione del Giappone dai Samurai alla sua occidentalizzazione passando dall'impero vittorioso a quello sconfitto e umiliato della Seconda guerra mondiale fino a tornare potenza industriale.
La battaglia russo-giapponese di Port Arthur in una illustrazione Nagasawa Rosetsu esposta al Museum of Fine Arts di BostonLa riunificazione della Germania che diventa cuore dell'Europa; la nascita di un nuovo soggetto, l'Indonesia; il Cile diviso che torna ad essere un Cile per tutti; l'Australia, continente lontano, oceano dimenticato in un oceano attraversato dai pirati che costruisce un'identità che non ha. Le crisi risolte con sollevazioni e rivoluzioni, cadute e ascese. E quelle in corso. Quali? Quella del Giappone, fatta di economia, demografia, debito pubblico, rapporti con la Cina e la Corea, problemi di gestione delle risorse; la crisi degli Stati Uniti, gigantesca, imperiale senza aver dichiarato di essere un impero, il tema della ricchezza per pochi, la polarizzazione politica in una democrazia che c'è e resiste, l'immobilità degli individui e le elezioni senza elettori. Problemi grandiosi in presenza spesso di piccole figure. La crisi è necessaria, ci piacerebbe farne a meno, ma arriva con ciclica puntualità. E il mondo contemporaneo, guardatelo: una minaccia nucleare che non è mai stata così grande e pericolosa, il cambiamento climatico che è un fatto e viene sottoposto a disputa ideologica quando ancora dobbiamo fissarlo in maniera scientifica, leadership carenti, pochi fari e moltissimo buio, la storia che galoppa, come gli ussari alati della Polonia. E noi? Santo cielo, discutiamo della tassa sulle merendine.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.