16 Gennaio

Vaccini e missili, una mappa dei conflitti

La Cina penetra in Europa con Sinopharm, il ritardo nella produzione di Pfizer-Biontech apre un varco per Pechino. Il Regno Unito di Boris Johnson corre, 324 mila vaccinati in un giorno. Giochi di guerra dell'Iran nucleare, nelle testate c'è un messaggio per Biden. L'Italia? È nel suk dei senatori e dei costruttori del governo di minoranza

Che succede? Il mondo corre, il 20 gennaio l'America avrà un nuovo presidente (e vecchi problemi che non si cancellano con gli slogan), l'Iran sta mettendo sotto pressione la nuova amministrazione, lancia missili sull'Oceano Indiano, arricchisce l'uranio, sta lanciando segnali che confermano una politica aggressiva e non saranno le belle parole a convincere il regime di Teheran a cambiare direzione. Cosa farà Biden? In molti c'è la tentazione dell'appeasement, ma gli equilibri del Medio Oriente nel frattempo sono cambiati, il rapprochement tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti è un fatto, la fine dell'isolamento del Qatar e la riapertura del dialogo con l'Arabia Saudita sono un altro elemento chiave e a Washington i democratici non possono certo lavorare per tornare indietro rispetto agli accordi di Abramo dell'amministrazione Trump. 

La geopolitica ha le sue regole, una logica stringente. La Cina è l'esempio più evidente, alla fine ha usato la crisi del coronavirus per accelerare la sua corsa, durante la prima ondata ha lanciato un'aggressiva e spregiudicata campagna di "aiuti" - paese principale, l'Italia - per riaccreditarsi dopo Wuhan, è uscita dal lockdown più forte di prima, è l'unico paese con ad aver chiuso con il Pil positivo nel 2020, le sue aziende sono il braccio armato dello Stato proiettato nel mondo. Ora è il turno del vaccino di Pechino, sta penetrando in Europa, è uno straordinario veicolo di persuasione e influenza politica. E l'Europa è piombata nell'incertezza, nel limbo della sua burocrazia, della ragione di Stato che ha imposto alla Germania di assicurarsi forniture di dosi supplementari di vaccino cangurando gli accordi europei. Il vaccino cinese è arrivato in Serbia, arriverà in Ungheria. Sono fatti disturbanti per chi aveva lavorato allo storytelling dell'Unione europea senza tenere in minimo conto quella cosa chiamata realtà. 

Poi ci siamo noi, l'Italia, un paese...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play