12 Gennaio

Verità e menzogna

La Biblioteca della Cittadella. Marco Gervasoni viaggia nel vero/falso. L'era della disinformazione (anche nella vera scienza). Orwell fu profeta, socialista e conservatore. Arabi ed ebrei, un racconto (equilibrato) lungo un secolo. Dante in esilio, genio e politico in una guerra di bugie. La catastrofe delle élite nell'era digitale

di Marco Gervasoni 

Per fortuna che negli ultimi mesi si è placato, perché il dibattito sulle cosiddette fake news (false notizie) era quanto di più meschino, vuoto e ipocrita vi fosse. Soprattutto ipocrita, anche perché si è visto che alcuni, giornalisti in ispecie,  da soli erettisi a giudici di ciò che è vero e falso, sono stati accusati da loro colleghi di avere prodotto quelle che, nel linguaggio terra terra, si chiamano bufale. Medice, cura te ipsem. La realtà è che la menzogna domina il mondo, e da sempre. Come da sempre si accusa il nemico (hostis) di mentire, allorché l’amico per definizione dice la verità.

Un altro fondo fu toccato nei mesi scorsi dalla polemica dei cosiddetti "Competenti", il partito della Scienza, contro i Populisti, il Partito dei Creduloni e degli Ignoranti, quando neppure il più crasso positivista di tardo Ottocento si sarebbe espresso in termini così ingenui. Lo sapevamo ma ci conforta la lettura (che raccomandiamo soprattutto agli adepti del Partito della Scienza) di The Misinformation Age. How False Belief Spread (Yale University Press, 33 euro, 280 p.)

I due autori Cailin O’Connor e James Owen Weatherall  ci mostrano che le «false credenze» e le false notizie vengono diffuse anche, e non sempre in buona fede, dagli scienziati. Ancor più: che una scoperta scientifica pur «vera», può a seconda del contesto diventare «falsa». Per rassicurare tutti, spieghiamo che i due autori non sono novax grillini ma super competenti: entrambi docenti di logica e filosofia della scienza all’Università della California Irvine e membri dell’Institute for Mathematical Behavioral Science. Il rimedio? Il dibattito scientifico, il confronto con gli altri, e soprattutto, ragionare senza usare la «scienza » come una clava per delegittimare chi scienziato non è. 

Ma anche l’epoca dei totalitarismi rossi (comunismo) e neri (nazismo) è...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play