24 Febbraio

Voto la Troika!

Renzi, Berlusconi, Bonino, Gentiloni? La confessione di Riccardo Ruggeri, elettore disperato in cerca di un partito che non c'è. Così alla fine ha deciso che il 4 marzo...

di Riccardo Ruggeri

Caro titolare, mi sono stufato di questa orrenda campagna elettorale, voto per la Troika, e non se ne parli più. Facendo parte delle élite i colleghi mi hanno fatto tre proposte. Prima: votare il Pd, però versione Paolo Gentiloni (certo un “butler”, però dall’impeccabile profilo morale e professionale). Seconda: la sempre frizzante Emma Bonino. Terza: se disperato Silvio Berlusconi, tornato ormai all’ovile.

Le élite sono, per definizione, post ideologiche e governative, perché l’obiettivo è solo uno: rimanere al potere ad ogni costo. In casi disperati fare un mini-golpe secondo il Protocollo Grecia, con Troika incorporata. Malgrado Juncker, la speculazione internazionale è a cuccia: gli investitori si fidano di Mario Draghi, sanno che l’establishment ha un rassicurante piano “B”, se non basta c’è il bazooka (alzo zero) del Bonzo di Francoforte. Qua in Svizzera, i miei amici banchieri e avvocati d’affari sono sereni, il 4 marzo tutti a Sankt Moritz a sciare, non succederà nulla di irreparabile.

Dai tempi del Governo Monti siamo stati governati dal “pilota automatico” europeo, ma fingiamo che i Governi che si sono succeduti abbiano fatto chissà quali geniali politiche. Prendiamo, a titolo esemplificativo, un caso banale, Embraco (500 licenziati), e analizziamo come due pezzi da 90, Carlo Calenda e Paolo Gentiloni lo stanno gestendo, mossi come sono da puri motivi elettorali.

Whirlpool, nel 2000, decise di fare in Slovacchia il suo polo europeo di compressori per frigoriferi, ovvio che ora completi il progetto, concentrando colà tutti gli altri insediamenti. Hanno già 2.300 dipendenti, integreranno le capacità produttive italiane facendo ovvie efficienze: nessun disegno anti italiano, banale strategia globalista. Immagino che Whirlpool abbia applicato le regole del gioco che noi élite, insieme alle stesse multinazionali, abbiamo scelto e implementato vent’anni fa, nel quadro della visione strategica di globalizzazione selvaggia che allora ci demmo.

Il “Protocollo” di questi giochini è noto da sempre: la...


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