7 Maggio

Il 9 maggio da Stalin a Putin

La celebrazione della vittoria contro la Germania e l'invasione della Russia in Ucraina. Come si incrociano gli eventi e la storia in una data che per il Cremlino è un appuntamento allo specchio. Dal maresciallo Žukov a cavallo nella Piazza Rossa nel 1945, al problema di Putin che conduce una guerra in maniera lacunosa e incerta

6 Maggio

Petrolio, gas e spread. La tempesta perfetta

I mercati vanno in profondo rosso, i prezzi energetici sono destinati a restare alti, l'inflazione preoccupa le banche centrali, i timori crescenti di uno scenario da stagflazione. Spread tra Btp e Bund a 200 punti, è la prima volta da maggio 2020. L'Unione europea cerca un difficile compromesso sull'embargo al petrolio russo. L'Ungheria dice no e attende una nuova proposta. Sul campo di battaglia dell'Ucraina la Russia punta a distruggere ferrovie e strade per impedire l'arrivo delle armi

4 Maggio

Chiesa e Javelin

L'Unione europea propone di sanzionare Kirill, il patriarca della Chiesa ortodossa. Perché sarebbe un grande favore a Putin. Biden esalta l'invio di armi e parla di nuovi nati in Ucraina battezzati 'Javelin' e 'Javelina'. Haass: "Gli Stati Uniti dovrebbero cercare una guerra limitata nei mezzi e nei fini per non dividere l'Occidente e aumentare le probabilità di un'escalation russa". Armi difensive e offensive, un dibattito sul nulla

3 Maggio

Cannoni e rubli

La guerra in Ucraina è in piena accelerazione. Il Pentagono: inviati 70 obici su 90, gli artiglieri ucraini addestrati all'uso sono oltre 200, nelle ultime 24 ore ci sono state 23 consegne di armi via aerea da 5 diverse nazioni. Dall'inizio dell'invasione la Russia ha lanciato oltre 2.000 missili. Il Papa: voglio incontrare Putin. L'occupazione del territorio e la circolazione del rublo. Vent'anni stupefacenti, l'Afghanistan è il più grande esportatore di oppio e Meth

2 Maggio

Guerra, gas, (in)sicurezza. Aspettando il 9 maggio

C'è attesa per un annuncio di Vladimir Putin nel 'Giorno della Vittoria'. Il conflitto si sta allungando e allargando. Lavrov: "A Kiev non chiediamo la resa, ma la fine delle ostilità". Intervista al presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: "Quello dell'industria è un tema di sicurezza nazionale". Un vincente nella trama della guerra: l'Arabia Saudita

29 Aprile

La rubrica telefonica della guerra

Il Pentagono annuncia l'arrivo entro 24 ore di una nuova fornitura di armi per l'Ucraina. Quali sono le agende che contano in un mondo che corre verso un conflitto sempre più lungo e esteso. Da Jake Sullivan a Maria Zakharova, il potere degli emergenti e dei leader. Il taccuino senza il telefono rosso tra Casa Bianca e Cremlino

27 Aprile

L'ora della battaglia del gas

La Russia taglia le forniture a Polonia e Bulgaria. Avevano i contratti in scadenza e non hanno aperto il conto su Gazprombank. Il rebus dell'Unione europea: che fare con gli altri? Sul mercato non c'è sostituzione immediata al gas di Mosca. La mossa di Putin nel momento in cui i paesi devono fare le scorte per il prossimo inverno. La situazione sul campo di battaglia e la sostituzione di uomini e mezzi in un conflitto lungo

26 Aprile

L'escalation della guerra

È iniziato in Germania, nella base aerea di Ramstein, il vertice internazionale promosso dagli Stati Uniti sulla difesa "di lungo periodo" dell'Ucraina. Qual è l'obiettivo dell'amministrazione americana? Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha la risposta: "Vincere la guerra". Lavrov: "Il pericolo di una Terza guerra mondiale è reale". La spesa per gli armamenti per la prima volta nella storia ha superato i 2 mila miliardi di dollari. I rischi di un allargamento del conflitto nel cuore dell'Europa, la tensione crescente tra Usa e Russia, il negoziato per la pace non c'è

25 Aprile

Voilà, Le President. Vittoria e sconfitta ai tempi di Macron

Alla guida della Francia per la seconda volta, salva l'Unione europea dal crac, ma la sua affermazione non risolve il problema della Francia divisa che va verso il regolamento di conti delle legislative. Il peggior risultato di un presidente eletto nella Quinta Repubblica, una vittoria che lo proietta nella storia. Punti deboli e grandi opportunità di un giovane leader che fa il bis in un tempo di guerra senza pace. Un cahier de bord per sopravvivere ai "tempi tragici"